Lo stile di arredo etnico è tornato di gran moda nelle proposte design del 2024: dalla moda ai gioielli, dall’abbigliamento all’arredo casa, il fascino esotico, lontano e misterioso delle culture è un vento di novità e di freschezza che sta coinvolgendo tutti quanti.
Ecco tre stili etici ma contemporanei per arredare casa in modo moderno, di classe ma non convenzionale!
Giapponese
Legni naturali e non trattati, carta di riso, tende leggerissime di velo di cotone o di lino, spazi liberi, linee geometriche, pulite e minimaliste, tanta luce naturale: arredare in stile giapponese tradizionale è in realtà molto semplice. La regola aurea è: togliere, togliere, togliere. Le case giapponesi tradizionali sono infatti contraddistinte da mobili a scomparsa e da armadi a muro che accolgono moltissimi degli arredi quotidiani, che durante il giorno vengono nascosti per lasciare libero il pavimento.
Pensa ad esempio al futon sul tatami, il tradizionale materasso ripiegabile che si stende sul tappeto di bambù intrecciato solamente per la notte e si raccoglie negli armadi durante il giorno. Sebbene una soluzione simile sia piuttosto estrema per il gusto occidentale, dalla cultura asiatica è possibile prendere spunti interessanti e non banali per l’arredamento.
Se sei pronto ad arredare in modo zen, giapponese ed elegante, il nostro primo suggerimento è di fare un sano decluttering di tutti i tuoi spazi, cioè di eliminare tutti gli oggetti e gli arredi inutili, eccessivi o non di tuo gusto che sicuramente la tua casa ancora custodisce. Una sferzata di energia pervaderà immediatamente la tua casa e ti darà una mano a rendere più ariosi e più liberi gli spazi!
Hygge
Lo stile hygge è diventato virale sui social perché è una parola danese intraducibile che cerca di spiegare la sensazione calda, confortante e accogliente di passare la giornata a casa, rilassati, con amici o familiari, in compagnia di un tè, un libro, un gioco di società o delle semplici chiacchierate.
Su questo sito specializzato in arredamento in stile hygge troverai tantissimi spunti, ma se questo modo di vivere ti affascina sappi che puoi iniziare anche dai piccoli elementi dell’arredo: tessuti morbidi, naturali, in colori chiari e accoglienti, piante disposte per la casa (sapevi che abbiamo scritto una guida su come scegliere le piante da interno? La trovi qui!), piccoli mobili in legno non trattato, lampade e luci calde e di bassa intensità.
Per vivere hygge, più che i mobili, è indispensabile essere pronti ad un’atmosfera silenziosa, rilassata e che rifiuta stress e affanni. Tu, sei pronto a rendere la tua casa più hygge?
Marocchino
Tra i tre stili che abbiamo raccontato, quello marocchino è sicuramente il più opulento e vistoso. Piastrelle in ceramica decorata, mobili intarsiati e con elementi a contrasto di colore, tessuti ricchi, tanto legno naturalmente rovinato, sanitari in pietra, lampade pendenti dallo stile berbero e ricco, tappeti intarsiati, un uso sfarzoso e anche un po’ sfacciato di mosaico e color oro.
Una casa marocchina è indubbiamente animata da accoglienza calorosa e desiderio di stare insieme: non è un caso che in questo meraviglioso paese mediterraneo, prima di parlare di affari nelle aziende come nelle case, si beva il tradizionale tè alla menta con gli ospiti.
In questa guida di Elle Decor trovi molti spunti per recuperare alcuni elementi di questo stile e adattarli anche ad una casa contemporanea e moderna, ma che non vuole rinunciare ad un pizzico di Mille e una Notte.