I fiori, le piante e il verde in generale non solo abbelliscono un ambiente esterno, ma lo rendono anche più vivibile e sano.
Tuttavia coltivare le piante non è sempre facile, infatti esse richiedono parecchie attenzioni che con la vita di oggi, disseminata di caos e vari impegni, imparare, conoscere e mettere in atto qualche piccolo trucco per mantenerle sempre sane diventa quindi indispensabile.
Tutti i consigli necessari
Ecco di seguito tutti i principali consigli necessari per la coltivazione delle piante autofiorenti outdoor. Da tenere presente sin da subito che gli effetti non si vedranno in pochi giorni: infatti di solito ci vogliono tra i 60 e i 90 giorni per vedere i risultati della fioritura.
- Attenzione alla luce solare. Le piante autofiorenti richiedono fino a 10 ore di sole ogni giorno, l’esposizione dei vasi deve perciò essere rivolta rigorosamente a sud.
- Le temperature sono importanti. Per queste piante le temperature non devono mai salire oltre i 30 gradi e mai al di sotto dei 12 gradi.
- Osmosi inversa per l’acqua. Usare un’innaffiatura a osmosi inversa comporta di avere la possibilità di controllare i minerali.
- Prevenzione di parassiti. Ognuno dovrà trovare il modo più efficace di combattere i parassiti delle piante che possano pregiudicarne la crescita.
- Usare dei sostegni. Le piante autofiorenti hanno bisogno di sistemi di guida e tutoraggio per crescere. Si possono ed è altamente consigliato utilizzare dei sostegni e delle guide di bambù o di altri tipi di legno, per far crescere correttamente le piante.
Per approfondire l’argomento:
- http://www.liberoinformato.it/i-trucchi-per-coltivare-delle-piante-autofiorenti-outdoor-in-vaso/
- https://www.dolcevitaonline.it/le-10-regole-doro-della-coltivazione-outdoor/